venerdì 27 novembre 2009

La spia del tubo

L’acqua che scappa dalle tubazioni della rete idrica italiana va dal 20 al 70 % ; con tutto questo spreco servirebbero dei sistemi tecnologici per andare a caccia delle falle. Il sistema c’è ed è stato messo punto da scienziati italiani del politecnico di Torino. È un attrezzo costruito con materiali di recupero in grado di fluttuare nelle tubature e ascoltare il rumore creato dalla fuoriuscita di acqua da una falla e di trasmettere attraverso le onde radio questi rumori alla superficie utilizzando un idrofono, ossia un microfono fatto per ascoltare i rumori e le pressioni all’interno di un liquido.Inoltre il dispositivo è dotato di un interfaccia radio che lo rende capace di comunicare a distanza.
Il rilevatore può essere fabbricato nella dimensione adatta al diametro delle tubature in cui dev’essere inserito e manda le informazioni a delle piccole stazioni radio situate lungo il suo percorso.
Questa invenzione è diventata famosa nel mondo, ma nel nostro paese non è presa in considerazione come avviene invece in Quatar, uno dei paesi che da sempre sa quanto l’acqua sia una risorsa importante.

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