venerdì 12 marzo 2010

Benvenuti nel futuro! Creato il prototipo per l'auto volante


LANCIO UFFICIALE NEL 2012 - Il futuro ha la forma di una Moller Skycar M400X, un'auto inventata da Paul Moller che permette al passeggero di viaggiare su asfalto a 50km/h e in aria a più di 500. Il prototipo di macchina volante è lunga come una fuoriserie e fa otto chilometri con un litro. L'auto, grazie alla cabina pressurizzata, può raggiungere i 9.000 metri di quota ed e' dotata di un paracadute, nel caso si verifichino problemi di funzionamento dei motori. La produzione in serie è stata già fissata e comincerà nel 2012.



Articolo tratto da www.corrieredellosport.it

giovedì 18 febbraio 2010

Un raggio brucerà i tumori, a Pavia il primo centro italiano di adroterapia

Pavia, 15 feb. Un super-raggio anticancro per bruciare i tumori, che in futuro promette di curare circa tremila pazienti all'anno, 150 al giorno per un totale di 20mila sedute annue. Sono i numeri del primo Centro nazionale di adroterapia oncologica (Cnao), inaugurato oggi a Pavia alla presenza, fra gli altri, dei ministri della Salute Ferruccio Fazio, dell'Economia e finanze Giulio Tremonti e delle Riforme Umberto Bossi.



Dopo la prima pietra, posata nel marzo 2005, ricorda Borloni, lo Cnao "è stato realizzato in 4 anni e con una spesa contenuta: 125 milioni di euro", contro i 200 circa prevedibili per una struttura del genere. Un centro che nasce come quarto al mondo, dopo quelli di Chiba e Hyogo in Giappone e di Heidelberg in Germania. L'adroterapia colpisce il tumore in modo 'intelligente', mirato e potenzialmente senza effetti collaterali, e può essere utilizzato nella cura di diverse neoplasie, quando resistenti alle tecniche tradizionali: sarcomi, tumori pediatrici e al polmone, tumori al pancreas, oculari, alle ghiandole salivari, al cervello, al midollo spinale e per alcune forme di cancro della testa e della zona pelvica.

Ma come nasce il nuovo super-raggio intelligente che 'brucia' i tumori? "I fasci utilizzati sono prodotti dal sincrotrone, un acceleratore di particelle con due sorgenti che generano ioni carbonio e protoni - spiega Sandro Rossi, segretario generale e direttore tecnico della Fondazione Cnao - Durante il trattamento un 'pacchetto' di particelle viene immagazzinato in una ciambella d'acciaio svuotata d'aria, lunga 80 metri e con un diametro di 25. Qui le particelle viaggiano inizialmente a circa un decimo della velocità della luce. Il fascio viene quindi accelerato fino a compiere un milione di giri (pari a circa 30 mila chilometri) in mezzo secondo, per arrivare all'energia desiderata, scelta dal medico in base alla profondità del tumore". Al momento opportuno "una 'porta' si apre e il fascio colpisce il bersaglio con una precisione sub-millimetrica", fermandosi laddove serve e "tagliando 'a fette' il tumore", riassume l'esperto.

Per Umberto Veronesi si tratta di una terapia anticancro mirata al millimetro, con zero effetti collaterali, che può rappresentare una svolta "per tutti quei pazienti con forme tumorali difficili da raggiungere con le cure tradizionali", spiega l'ex ministro della Sanità all'Adnkronos.

Articolo tratto da www.adnkronos.com

martedì 19 gennaio 2010

Informazione on line a pagamento?


A breve il sito web che permette di consultare il New York Times potrebbe diventare a pagamento, come già è stato fatto per il Wall Street Journal e il Finalcial Times nelle loro edizioni on line.
Tuttavia non si conoscono ancora le modalità di pagamento, si pensa che non si adotterà la pratica di far pagare la consultazione di ogni pagina ma verrà stabilita una quantità definita di articoli mensili visibili da ogni utente, al superamento della quale verrà applicata una tariffa variabile. Il metodo è già stato applicato dal Financial Times che prevede una tariffa compresa tra 3.59 e 6.99 euro a seconda della tipologia di contenuti e di servizi richiesti.
Il tentativo di offrire news on line a pagamento non è il primo fatto dal quotidiano, che già nel 2005 aveva iniziato un progetto simile ma con scarso successo.
In un futuro prossimo i quotidiani cartacei potrebbero quindi scomparire? La disponibilità dei lettori a pagare per delle notizie pubblicate sul web è molto bassa (il 77 % degli utenti on line si dichiara contrario secondo un’indagine della società di ricerca Harris), il che suggerisce che potremo sfogliare il nostro giornale ancora per un po’ di tempo.

mercoledì 13 gennaio 2010

Le cinque tecnologie più innovative e i cinque prodotti che avranno un futuro

L'edizione 2010 del Consumer Electronics Show di Las Vegas si è chiusa con un successo di pubblico (più numeroso dell'anno scorso, in barba alle previsioni) e un'iniezione di ottimismo: si vedono chiari i segni di un miglioramento del mercato. Ma soprattutto, al contrario di molte edizioni precedenti, il Ces 2010 è stato una bella cornucopia di idee. Ne abbiamo scelte dieci; cinque tecnologie innovative e cinque prodotti degni di un futuro

Cinque tecnologie:

Tridimensionalità
Nulla da dire, è stato l'anno del 3D. I big dell'elettronica di consumo sono pronti ad allagare il mercato con monitor e tivù capaci di aggiungere, anche nel salotto di casa, la terza dimensione. Hollywood sta macinando film (e quindi Blu-ray) a ripetizione. Espn e Discovery Channel apriranno entro l'anno due canali che trasmettono sport e intrattenimento in 3D. E sono già pronti i primi videogiochi. Da qui al 2013, la Sony si aspetta di vedere la nascita di un segmento di mercato da 11 miliardi di dollari all'anno.

Il desktop virtuale
Nel suo strabiliante e colorato stand, la coreana LG ha fatto vedere la sua tecnologia, battezzata N+, grazie alla quale un solo computer viene utilizzato da 31 persone contemporaneamente, ognuna con il suo monitor. L'applicazione è stata pensata soprattutto per le scuole, i piccoli uffici e i call center. Inutile dire che i costi d'installazione e di manutenzione delle 31 stazioni di lavoro sono più che dimezzati. Anche altri produttori minori hanno fatto vedere soluzioni simili a questa. La quale, come reclamizza LG, ha un altro vantaggio: minori consumi.

Il risparmio energetico
Non è una tecnologia, ma semmai la nuova frontiera della tecnologia. A Las Vegas, tutti i grandi nomi dell'elettronica erano lì a dimostrare il proprio impegno verso l'efficienza energetica, nel tentativo di abbassare i consumi di elettricità e contribuire così alla riduzione nelle emissioni-serra. La maggior parte dei monitor di nuova generazione consente di risparmiare elettricità fino al 47-48%. I consumatori chiedono di risparmiare sulla bolletta e di salvare l'ambiente. Per le imprese, è un nuovo terreno dove competere a colpi di innovazione.

Femtocelle
Non esattamente una novità, ma sono sul punto di decollare. Si tratta di un pezzo di hardware che si collega in casa o in ufficio alla Adsl o alla fibra ottica per migliorare la copertura della rete cellulare. In tutti quegli edifici dove il segnale 3G è insufficiente, basta mettere in rete questa macchinetta – solitamente fornita dall'operatore telefonico – è il gioco è fatto. L'utilità è innegabile. Nel mondo, sono già 13 gli operatori che forniscono il servizio. Ma cresceranno.

Tutto wireless

Ogni anno che passa, tutto sarà sempre più senza fili. La Wifi Alliance ha presentato lo standard Wi-fi Direct, che servirà a collegare wireless tutto con tutto: tastiere, monitor, telecamere, pc, cellulari e chi più ne ha più ne metta. Però Paul Otellini di Intel ha anche presentato la tecnologia Intel Wireless Display, per trasmettere video ad alta definizione dal pc a alla tivù. E circolano anche diversi protocolli per la trasmissione wireless del segnale audio. La solita confusione. Ma la connettività totale senza fili sta emergendo.


Cinque prodotti:

Intel Reader
Non avrà mai un grande mercato. Ma, forse, avrà un giorno grandi meriti. L'Intel Reader è nato e pensato per chi non può leggere un libro con i propri occhi. Basta mettere le pagine di un volume sotto il suo occhio digitale e il Reader fa esattamente quel che promette: scannerizza il libro e te lo legge con una voce sintetizzata, la cui velocità è regolabile.

Sony Dash
Accanto al letto avete una sveglia con il calendario e il barometro? Roba di altri tempi. La Sony ha presentato il Dash, molto simile a una sveglia da comodino, ma collegato a internet senza fili. Così, la sveglia può arrivare insieme al videoclip preferito su youtube. Ci sono un centinaio di applicazioni gratuite disponibili, direttamente scaricabili. Ci sono i widget, le pagine di Facebook, le foto, la musica e i video. Un prodotto che si evolverà e sarà imitato.

Ultra Tablet
Prodotto dalla Innovative Converged Devices (IGD), supportato dalla rete 3G di Verizon Wireless e basato sul nuovo processore Tegra di Nvidia, l'Ultra Tablet – non ancora sul mercato e presentato solo in versione di prototipo – è il tablet più bello e interessante fra quelli presentati, di tutta fretta, alla fiera di Las Vegas. Che si stia aprendo questo nuovo segmento di mercato, è innegabile. Ma, probabilmente, non sarà l'Ultra a definirlo. Entro fine mese, la Apple di Steve Jobs dirà la sua.

Que proReader
Gli e-book, gli strumenti per leggere libri, giornali e riviste in formato elettronico, sono stati gli altri protagonisti di questa fiera delle novità. Fra tutti, il più bello e funzionale è il Que proReader dell'inglese PlasticLogic. È incredibilmente sottile. Scarica i contenuti via Wifi, Bluetooth o 3G. Il formato è perfetto. Costa solo un po' troppo. Anche qui, è ancora difficile capire dove sta andando il mercato degli e-book. Ma una cosa è certa: l'interesse dei consumatori c'è e la battaglia competitiva sta per cominciare.

Boxee Box
Bel design per uno strumento piccolo e funzionale. Basta collegarlo in rete e alla televisione, per trasmettere sul grande schermo qualsiasi tipo di contenuto (con una compatibilità praticamente allargata a tutti i formati video, audio e fotografici) preso dal web, dalle schede Sd incorporate o dalle porte Usb. Al Ces si è vista anche la nascita delle televisioni "intelligenti", collegate al Web. Per quelle che intelligenti non sono, il Box della Boxee può risolvere il problema.

Questo articolo è stato tratto dal sito www.ilsole24ore.com

giovedì 7 gennaio 2010

Sistema satellitare Galileo al via dal 2014

Il futuro sistema europeo di localizzazione satellitare Galileo, concorrente del Gps americano, sarà operativo da inizio 2014. Lo ha annunciato la Commissione europea, indicando che il servizio commerciale destinato al grande pubblico “sarà testato”, appunto, a partire dal 2014.
Galileo includerà al massimo 30 satelliti (più 2 di ricambio), collocati in orbita a circa 20mila km di altitudine. La Commissione ha aggiudicato tre dei sei contratti per rendere operativo il sistema Galileo. Il contratto per i servizi di supporto è stato attribuito all'italiana ThalesAleniaSpace per un valore di 85 milioni di euro, quello per un primo ordine di 14 satelliti alla tedesca OHB System AG (per 566 milioni di euro) e quello per i servizi di lancio alla francese Arianespace per 397 milioni. Sarà così possibile realizzare, già dai primi mesi del 2014, la fase costitutiva iniziale del sistema di navigazione satellitare europeo ed avviare la fornitura di servizi. Il contratto aggiudicato a ThalesAleniaSpace riguarda nello specifico i servizi industriali necessari per fornire assistenza all'Agenzia spaziale europea per l'integrazione e la convalida del sistema Galileo. Gli altri satelliti saranno oggetto di ordini successivi, di volta in volta forniti da OHB o da EADS-Astrium GmBH, a seconda di quale azienda presenterà l'offerta più vantaggiosa.
Il primo lancio avverrà in ottobre 2012.

www.ilsole24ore.com

martedì 5 gennaio 2010

La Suicide Machine cancella la tua vita virtuale

Molti di noi sono iscritti a facebook,twitter,myspace e passano tanto tempo al giorno su questi siti, tanto da diventare quasi dipendenti da essi, e una volta iscritti non si possono più cancellare da internet le proprie informazioni personali in modo definitivo se non impiegandoci un'intera giornata.


Ora c’è un sito web che permette di “suicidarsi” e abbandonare la vita virtuale, è la “Web 2.0 Suicide Machine”, creata da un gruppo di artisti, designers e programmatori della Danimarca che cercavano un modo veloce per cancellarsi definitivamente dai vari social networks. Compiere questa azione è facile, infatti basta inserire uno username e una password, cliccare il tasto “commit” e il gioco è fatto, inoltre si possono inserire le ultime parole prima di “suicidarsi”.
La Suicide Machine ha circa 900 utenti e per ora sono stati rimossi circa 231.000 accounts di Twitter, mentre Facebook dopo che sono stati cancellati 50.000 amici virtuali e 500 profili ha bloccato l’accesso alla pagina. La motivazione sembra risiedere nel fatto che la cancellazione dei contenuti non è conforme alle disposizioni di utilizzo di Facebook. Tuttavia i creatori della Suicide Machine stanno lavorando ad un upgrade che renderà il servizio ancora funzionante.

giovedì 24 dicembre 2009

Il naso elettronico "annusa" malattie

Può l’alito di una persona farci capire se ha un tumore al polmone o l’odore della pelle aiutarci a diagnosticare un melanoma? Queste sono solo alcune delle molte applicazioni del naso elettronico presentato a Bergamoscienza da Corrado Di Natale, professore di Elettronica alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma Tor Vergata. Gli odori sono migliaia, i recettori del naso umano 388 e quelli del naso elettronico solo otto, eppure, imitando la natura, questo strumento artificiale è estremamente efficace. Il segreto? Come i recettori del naso dell’uomo si attivano per più sostanze e la stessa sostanza attiva più recettori: il numero delle combinazioni possibili e quindi degli odori che si possono riconoscere è per questa ragione altissimo.

RECETTORE E COMPUTER - Questo strumento si compone di due parti: un recettore, il «naso» che raccoglie gli odori, e un computer, il «cervello che li analizza. Il recettore è costituito da 8 sensori formati da particolari macromolecole, le porfirine, che hanno la caratteristica di agganciare le sostanze volatili, cioè le molecole che gli oggetti, i cibi e anche tutti gli organismi viventi, rilasciano nell’aria e che ne costituiscono quello che noi chiamiamo odore. Ogni recettore è adatto a captare particolari sostanze e, quindi, se si attiva un particolare recettore significa che nell’aria troviamo una particolare sostanza. Non solo, grazie a una microbilancia al quarzo il naso elettronico è in grado di riconoscere il peso delle molecole e quindi l’intensità dell’odore (una valutazione utilissima, per esempio, per capire se il pesce è fresco). Il computer infine riconosce l’odore associando i dati che arrivano dai sensori a un database di odori conosciuti.



DIAGNOSI - Gli ingegneri di Tor Vergata lavorano su questo progetto dal 1992 non solo per creare una macchina che imiti la natura ma che sia anche in grado di superarla o meglio di essere flessibile per adattarsi agli scopi che più che ci interessano: il naso umano, per esempio, non è in grado di percepire il particolare odore di un melanoma ma, proprio perché la diagnostica medica è un settore di grande impatto sulla vita di tutti, possiamo insegnare al naso elettronico a riconoscere proprio questo particolare odore. Anche se possiamo usare questo strumento per valutare la qualità dell’olio d’oliva o per capire lo stato di maturazione della frutta «non ci sarà nessun sommelier elettronico nel nostro futuro” sottolinea Corrado Di Natale. «E’ l’uomo, infatti, che insegna al naso artificiale che cosa è buono e che cosa non lo è. I sommelier, però, sono pochi e quindi questo strumento ci potrà essere utile per verificare se un cibo è alterato o è un “falso” in tutte quelle situazioni in cui non abbiamo un esperto a disposizione». E il futuro del naso elettronico ? Dal riconoscimento personale attraverso la firma olfattiva alla più prosaica ricerca di tartufi e funghi. «Sempre che il mercato lo consenta: in fondo - precisa Di Natale - questi prelibati cibi sono così preziosi perché difficili da trovare».

Articolo tratto da www.corriere.it/salute