mercoledì 28 ottobre 2009

Arance e melanzane sostitute del silicio


L’istituto di processi chimico-fisici del Cnr di Messina ha fra i principali campi di indagine la creazione di pannelli fotovoltaici che funzionano grazie a bucce di arance e melanzane tramite un processo simile alla fotosintesi clorofilliana. I pigmenti delle cellule vegetali, inseriti nei vetri conduttori trasparenti sottoforma di coloranti reagiscono alla luce e producono elettroni e quindi energia.
La fabbricazione di queste celle organiche è più ecologica rispetto a quella delle celle in silicio che vengono usate abitualmente, anche se il loro rendimento è del 6% e quindi inferiore a quello del silicio (16%), però i costi di fabbricazione sono decisamente inferiori: 30 centesimi al watt invece che 4 euro al watt come nei normali pannelli in silicio. Inoltre essendo quasi trasparenti risolvono il problema dell’impatto visivo-architettonico.

Per saperne di più:http://medielettra.wordpress.com/2008/04/04/pannelli-fotovoltaici-alle-arance-ed-alle-melanzane/

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